Amore cucina e curry è un film drammatico/sentimentale il cui titolo originale è The Hundred-foot Journey. Si tratta di una commedia americana del 2014, diretta da Lasse Hallström. La pellicola ha una durata di 122 minuti ed il suo cast comprende: Helen Mirren, Om Puri, Manish Dayal, Charlotte Lebon, Amit Shah, Farzana Dua Elahe. La distribuzione del film è curata da Universal Pictures.
Amore cucina e curry – trama del film
Il romanzo di Richard C. Morais è stato fonte di ispirazione per questo lavoro. La commedia americana tratta di due ristoranti rivali tra di loro. Il primo si occupa di cucina indiana, mentre il secondo, situato a pochissima distanza, è famoso ed insignito da ben tre stelle della Guida Michelin. Insomma rivali, ma fin troppi vicini, tanto da diventare, poi, tutti amici.
La storia è incentrata sul giovane Hassan. In seguito a un incendio provocato da alcuni rivali in politica, il giovane Hassan ha perso la madre e ha deciso di trasferirsi con i suoi cari in Europa. Qui suo padre intravede un futuro per la famiglia aprendo un ristorante.
Dopo le prime peripezie Hassan e la sua famiglia riescono a realizzare il loro sogno e ad aprire il ristorante indiano che desideravano. Sin da subito, però, si ritrovano in controversia con un altro locale di lustro che è a due passi da loro. Benché il secondo locale sia stato insignito da tre stelle Michelin, il giovane indiano ha successo fin dall’apertura del suo ristorante.
Piatto dopo piatto, mettendo nella sua cucina tutta la sua passione ed il suo amore per gli ingredienti, oltre che le sue conoscenze, Kadim riesce a diventare un ottimo chef. Tutti lo vogliono. Kadim diviene cioè lo chef più desiderato della zona e non solo. Il desiderio di Kadim di diventare sempre più bravo e famoso e di ottenere sempre più riconoscimenti spinge il cuoco a cambiare posto per inseguire il successo, ma qualcosa, oltre alla sua famiglia, finisce per riportarlo dove tutto ha avuto inizio.
Nel blasonato “Le saule pleureur”, uno dei ristoranti più raffinati del luogo, gestito da Madame Mallory, infatti, la bella Marguerite, giovane aiutante di cucina, riesce a rapire il cuore del bel rivale.
Recensione e opinioni
Tra i critici cinematografici c’è chi afferma che Amore cucina e curry sia molto simile a Chocolat. Lasse Hallstrôm, dopo 14 anni dal primo successo, potrebbe essere stato tentato di emularlo. In realtà, per alcuni, il nuovo lavoro, invece, è solo una ripetizione del famoso Chocolat. La scena assomiglia molto al precedente film. Il regista, invece, continua imperterrito a porre l’accento su due ingredienti vincenti: amore e cibo.
Il critico Roberto Nepoti del quotidiano La Repubblica, ad esempio, ha sottolineato la mancanza di originalità dell’opera. Oltre a ciò, secondo quest’ultimo, l’amore narrato nella pellicola è un amore privo di originalità. Perfino gli attori protagonisti non hanno soddisfatto la famosa penna di Repubblica. “Attori come Helen Mirren e Om Puri meritano miglior impiego“. (Da La Repubblica, 9 ottobre 2014).
Il pubblico invece ritiene che “Ogni tanto la banalità del bene fa bene“. In che senso? Ebbene il film è davvero leggero e piacevole. Nonostante la sua banalità si presta benissimo ad una visione spensierata per una serata da trascorrere in compagnia con amici e parenti e soprattutto in allegria. In mezzo a tante cose brutte, attanagliati da ansia e stress, agli spettatori piace potersi rilassare ogni tanto e seguire film meno impegnati con un rassicurante happy ending.
La somiglianza a Chocolat è evidente, questo è innegabile. Il nuovo film, però, porta serenità in chi lo vede. Il profumo di ogni spezia usata per i vari piatti cucinati sembra entrare nelle sale cinematografiche o nelle case degli spettatori ed i cuochi invogliano chiunque a mettersi alla prova in ogni campo e a continuare a lottare per i propri sogni. Il messaggio che viene trasmesso è quindi positivo.
Ricordiamo che Amore cucina e curry si è aggiudicato:
-
- 1 candidatura a Golden Globes,
- In Italia al Box Office il film Amore, Cucina e Curry ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 545 mila euro e 235 mila euro nel primo weekend.