Il Serale di Amici 2018 è vicinissimo: sabato 7 aprile in prime time su canale 5 le Squadre Bianca e Blu apriranno la 17esima edizione del talent di Maria De Filippi. Quest’anno grandi novità:
- La scomparsa dei Direttori artistici
- Il ritorno alla diretta quindi al televoto
- Il giudizio affidato a due giurie: interna ed esterna
Amici 2018: al via sabato 7 con un meccanismo rivoluzionario
Il meccanismo è suddiviso in tre fasi dove la Squadra Bianca e Squadra Blu si sfideranno e saranno votate da 3 organi giudicanti differenti.
Amici 2018, il meccanismo del Serale: prima fase
Nella Prima Fase le due squadre si “sfideranno” con canti e balli e a giudicare i talenti sarà la Commissione Interna, formata dai professori. Ogni settimana i ragazzi saranno impegnati a preparare un’esibizione corale, con un ospite –nella prima puntata ci sarà Laura Pausini, come vi avevamo anticipato in questo articolo– per guadagnare l’accesso alla Seconda Fase del Serale.
Seconda fase
Nella Seconda Fase entra in scena il pubblico: sarà infatti il televoto a decidere chi potrà accedere alla fase successiva, quindi sarà il pubblico a stabilire quale cantante o ballerino passa alla Terza Fase.
I ragazzi si esibiranno anche in dei duetti con ospiti e sarà proprio l’ospite a scegliere con chi esibirsi. Gli ospiti possono scegliere anche solo gli elementi di una squadra e non di entrambe, e la decisione verrà comunicata in diretta.
Terza fase
La terza fase di gara, sarà chiamata anche Prova Luca Tommassini, in quanto sarà il Direttore Artistico a scegliere la prova. A questa Terza fase possono partecipare solo gli allievi che hanno superato le prime due fasi, e stavolta i ragazzi non si esibiranno come Squadra ma INDIVIDUALMENTE.
Questa fase sarà giudicata dalla Commissione Esterna composta da:
- Simona Ventura
- Heather Parisi
- Giulia Michelini
- Alessandra Amoroso
- Ermal Meta
- Marco Bocci
Amici 2018: il pubblico non è d’accordo sul meccanismo
Se il pubblico ha così fortemente invocato il ritorno alla Diretta è perchè sperava che tutti gli allievi potessero essere giudicati dal televoto. Invece, con questo nuovo meccanismo alcuni hanno storto il naso.
Il motivo? Semplice: in realtà non tutti i ragazzi saranno sottoposti al Televoto e quindi giudicati dal pubblico, ma solo gli allievi ritenuti idonei dai professori.
Questo non è piaciuto al pubblico che vuole invece che tutti gli allievi debbano avere la possibilità di essere giudicati da tutti e 3 gli organi giudicanti…
Ma se a decidere sono solo i professori il pubblico teme che nella seconda e terza fase ci possano andare i “soliti raccomandati”.
In verità, non crediamo che si possa parlare di raccomandati piuttosto che manovre particolari dalla produzione. Tutti i ragazzi, alla fine passano dal televoto quindi è un timore infondato.
Del resto, non si può permettere che sia solo il pubblico a decidere che di talento a volte capisce ben poco, e vota solo per un bel paio di occhi azzurri o una corpo sinuoso.