Amadeus ha scritto una lettera rivolta al Festival di Sanremo 2023, il suo quarto Festival consecutivo, prima di mettersi al lavoro per organizzare quello del prossimo anno. Il direttore artistico e conduttore della kermesse canora, ha voluto ringraziare il Festival di Sanremo per le emozioni che ha regalato non solo a lui ma a tutti noi, e lo fa utilizzando i titoli delle canzoni in gara in questa edizione.
Amadeus scrive una lettera al Festival di Sanremo 2023
In alcuni passaggi della sua lettera rivolta Festival di Sanremo 2023, Amadeus sottolinea alcuni aspetti che hanno caratterizzato l’edizione che si è appena conclusa: “Permettetemi ora di poter dedicare un pensiero a questo indimenticabile 73° Festival di Sanremo. Hai accolto per la prima volta il nostro amato Presidente della Repubblica e ci hai messo di fronte alla Costituzione Italiana, portandoci a riflettere; la tua musica ha si fatto cantare, ma ha anche parlato alle nostre vite. Questo palcoscenico ha visto rose spezzate, rifiorire; cantanti e ospiti scendere le scale… entrare, ma mai uscire di scena. Hai ricordato, reso omaggio e dato un’opportunità in una società che purtroppo delude, dimentica ed esclude”.
I titoli della canzoni nella lettera di Amadeus
Prendendo in prestito i titoli delle 28 canzoni che hanno partecipato al Festival di Sanremo 2023, Amadeus scrive: “Con i tuoi SUPEREROI hai sconfitto ancora una volta il MOSTRO dei cattivi ascolti, facendoci fare l’ALBA con UN BEL VIAGGIO nel MADE IN ITALY e oltrepassare DUEMILAMINUTI di FURORE. Nonostante il MARE DI GUAI in cui versa il mondo con la POLVERE e la CENERE di guerre e Diritti Umani negati che dividono in DUE e portano a dare L’ADDIO a troppe vittime innocenti… NON MI VA di pensare che IL BENE NEL MALE, quando TI MANCA IL FIATO, siano PAROLE DETTE MALE che STUPIDO fanno sentire. SE POI DOMANI farai SPLASH, riemergi sempre e SALI sopra tutte le difficoltà, perché a passo di TANGO, smetterai di inseguire le CAUSE PERSE”.
I ringraziamenti finali
Il direttore artistico e conduttore conclude scrivendo: “E poi che dirti..? Grazie a tutti i protagonisti che ti hanno dato vita, rendendoti unico; nessuno è stato EGOISTA. lo mi sono fatto in “quattro”, ma posso affermare con orgoglio che sei più che mai VIVO. Non a caso la LETTERA 22 dell’alfabeto internazionale è la “V” di Vittoria… quindi caro Festival LASCIAMI dire con un TERZO CUORE in gola, che DUE VITE non bastano a me, per ringraziarti Sanremo 2023! Tuo Direttore Artistico”
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Il Festival di Sanremo resterà in RAI anche nel 2024 e nei prossimi anni futuri, perché la TV di Stato collaborerà sempre con il Comune di Sanremo e, come se non bastasse, si può anche leggere questa notizia davvero importante, eccola:
Nessuno di loro rivela nuovi particolari sul futuro televisivo del Festival, che già dalla prossima stagione non potrebbe non essere trasmesso da un operatore del mondo dello spettacolo e la RAI ed il Comune di Sanremo sono vicini alla conferma
SANREMO - Il 73° Festival di Sanremo non potrebbe non essere l'ultimo trasmesso da mamma RAI. L'organizzazione dell'edizione 2024 non potrebbe non essere affidata a un operatore del mondo dello spettacolo. L'assessore al Turismo del Comune di Sanremo Giuseppe Faraldi ha risposto così: "La valutazione per la gestione di un festival come questo può essere fatta a fronte di una proposta arrivata poche ore fa. È una valutazione da fare al momento opportuno, con gli uffici opportuni, di certo non in questo momento".
Convenzione in rinnovo, arriva il bando pubblico
A conferma di quanto rivelato, la convenzione tra RAI ed il Comune di Sanremo è effettivamente in rinnovo di conferma e una recente contro-sentenza del Tar, sollecitata dall'Associazione Fonografici Italiani (Afi) ha aperto la strada verso il bando pubblico.