ADV

Amadeus su RTL102.5: “Se mi mancherà Sanremo? Mi manca molto ascoltare le canzoni del festival” – Video

ADV

Durante un’intervista speciale a Password, trasmissione di RTL102.5 condotta da Nicoletta De Ponti e La Ceci, Amadeus ha parlato del suo legame con il Festival di Sanremo e del suo recente coinvolgimento nel SUZUKI MUSIC PARTY. “Sanremo mi mancherà, è chiaro. Mi manca ascoltare le canzoni”, ha rivelato il celebre conduttore, che negli ultimi anni ha guidato con successo il festival più importante della musica italiana. Sul fatto invece di aver lasciato la Rai il conduttore dice: “Lasciare la Rai? Ci ho messo un paio di mesi, ho pensato molto, giorno e notte. Non è stata una scelta alla leggera”.

Amadeus intervistato su RTL102.5 parla di Sanremo

Amadeus ha anche espresso il suo apprezzamento per Lazza, uno degli artisti più in vista dell’attuale scena musicale: “Lazza era al Suzuki, è fortissimo, mi piace tanto, mi è sempre piaciuto. Lo seguivo già da prima di Sanremo”. Il SUZUKI MUSIC PARTY, infatti, si è dimostrato un’occasione perfetta per dare spazio agli artisti e ai loro nuovi lavori, come spiegato dallo stesso Amadeus: “Era una festa di inizio e mi piaceva l’idea di dare ai cantanti l’opportunità di presentare i brani dell’autunno e di spiegare le canzoni al pubblico, cosa che di solito non si fa”.

Amadeus e l’amore incondizionato per la musica

Nonostante il distacco dal Festival di Sanremo, l’ormai ex direttore artistico e conduttore della Kermesse Sanremese Amadeus continua a dimostrare un grande amore per la musica e per la scena emergente. Con entusiasmo ha commentato i talenti della nuova edizione del SUZUKI MUSIC PARTY: “Quelli della nuova edizione come sono? Sono simpatici, bravi e carini”.

Le parole del conduttore di NOVE, canale del gruppo televisivo Warner bros. Discovery confermano la sua passione e il legame profondo con la musica italiana, lasciando però un’inevitabile nostalgia per il Festival di Sanremo, che ricordiamo ha direttore condotto per ben cinque anni di fila, e che ha inoltre contribuito a rendere ancora più iconico durante la sua direzione. Oggi infatti se molti giovani guardano il festival è anche grazie alla sua impronta ormai indelebile.

Video – Amadeus a RTL 102.5

Amadeus a Rtl102.5: “Ho pensato molto, giorno e notte, prima di lasciare la Rai”

“Prima di lasciare la Rai ci ho messo un paio di mesi, riflettendoci giorno e notte. Sono una persona pragmatica, e la proposta di Discovery è arrivata dopo Sanremo. Il mio contratto con la Rai scadeva il 31 agosto, ecco perché non ho potuto pensare a progetti nuovi. È chiaro che l’eventuale rinnovo mi sarebbe stato proposto intorno ad aprile o maggio, e quindi dovevo dare una risposta. Marzo e aprile sono stati mesi importanti: quando fai una scelta di vita così non la prendi alla leggera. Le proposte, sia in termini economici che di durata, erano identiche. Non sono Cristiano Ronaldo che va in Arabia! Ho una visione delle situazioni, ma non ho una sfera magica. Però, se sento che devo fare qualcosa, la faccio. In tutta la mia vita ho dato ascolto all’istinto: qualche volta ho sbagliato, ma quasi sempre mi ha portato sulla strada giusta. Ognuno di noi fa un mestiere – radio, TV, musica – e non può essere sempre ripetitivo. Si può cercare una comfort zone, ma dentro di me tendo ad essere irrequieto”, dice Amadeus a RTL102.5.

Amadeus su Colapescee Dimartino

“Colapesce e Dimartino si prendono una pausa? Speriamo che non si separino, perché stanno benissimo insieme. Poi, ognuno nella sua vita, anche artistica, fa ciò che vuole. Tutti hanno il diritto di dispiacersi o di dire che non sono d’accordo, come si può fare in un Paese libero, ma Colapesce e Dimartino potranno fare ciò che vogliono, no? È chiaro che anch’io spero di vederli ancora insieme, ma se decidessero di separarsi, significa che sono felici così”, continua Amadeus.

Amadeus sulle critiche e sulla questione ascolti tv

“Le critiche? Sarei bugiardo se dicessi che non ci soffro per niente. Ma sono stato abituato a cinque anni di Sanremo, dove ho accumulato una serie di polemiche, molte delle quali pretestuose. Questo ti aiuta ad andare dritto per la tua strada. Se perdi tempo a rimanerci male o a rispondere, ti distrai e perdi energia. L’energia la devo concentrare solo sul mio obiettivo”. Dichiara il conduttore durante l’intervista.

“Gli ascolti sul Nove non sono ancora alti? Non sono un pifferaio magico, non funziona così. Il Nove è un canale ambizioso e sta cercando di diventare generalista. Perché questo accada ci vuole tempo. Se mi sposto sul Nove con un programma conosciuto, ci vuole pazienza. Il pubblico ha delle abitudini di sintonizzarsi su alcuni canali, questo non è scontato. Piano piano arriva, ma ci vuole del tempo, e io questo lo sapevo. Ho detto in conferenza stampa che partiamo dal tre: ogni punto di share in più equivale a 5 o 6 punti in più rispetto a un canale generalista” – Conclude.

ADV
Articoli correlati