Luciano Rispoli, celebre giornalista, conduttore televisivo e radiofonico si è spento all’età di 84 anni.
Il suo collaboratore più stretto Mariano Sabatini ha così affermato in merito alla scomparsa di Rispoli:
Con grandissima costernazione, e in accordo con la moglie e i figli, devo dare la triste notizia della scomparsa del popolare giornalista, autore e conduttore di programmi celeberrimi: Parola mia e Tappeto volante su tutti.
Entrato in Rai, in seguito a un concorso per radiocronisti nel 1954 – ricorda Sabatini – ha continuato a proporre la sua televisione civile e rispettosa anche dopo aver lasciato la tv pubblica, dal 1991, su Tmc e poi su altre emittenti, con un rientro in Rai nel 2002-2003″.
Su di Lui (da Wikipedia)
Luciano Rispoli nato a Reggio Calabria il 12 luglio 1932 si trasferisce a Roma in gioventù ed entra alla RAI nel 1954, in seguito a un concorso per radiocronisti, iniziandovi la carriera che lo porterà a diventare uno dei volti più popolari della televisione italiana. Negli anni ha ricoperto in Rai ruoli dirigenziali, direttore di Rai Educational per dieci anni e assistente del vicedirettore generale Emmanuele Milano.
Nel corso della carriera ha scoperto e lanciato personaggi di primo piano, tra i quali :
- Maurizio Costanzo,
- Paolo Villaggio,
- Raffaella Carrà,
- Paolo Limiti,
- Rita Forte,
- Melba Ruffo,
- Michela Rocco di Torrepadula,
- Gianni Boncompagni.
Si è sposato il 9 luglio 1962 nella chiesa di San Giovanni Rotondo. Le nozze sono state celebrate da Padre Pio, di cui la madre era devota.
Il ricordo dell’amico Mariano Sabatini
Il giornalista e scrittore Mariano Sabatini, a lungo collaboratore di Rispoli lo ricorda così:
E’ mancato dopo una lunga malattia a 84 anni, compiuti il 12 luglio scorso. Io posso solo dire, al di là del grande dolore che provo in questo momento, che è stato un grande privilegio collaborare quindici anni con un padre fondatore della Tv come lui.
Da Rispoli ho imparato tanto. Tutto. E mi dispiace che purtroppo questa Rai a cui aveva dato tantissimo negli ultimi anni lo aveva dimenticato, provocandogli grande rammarico