Alice Pavarotti, la figlia di Big Luciano debutta come conduttrice: “papà è sempre con me”

Alice figlia Luciano Pavarotti

Alice è la figlia di Luciano Pavarotti nata dal matrimonio con Nicoletta Mantovani. All’età di 18 anni la figlia d’arte debutta come conduttrice in occasione di un concerto speciale organizzato per il 14esimo anniversario di morte del papà. Un inedito ruolo che la figlia di Big Luciano ha affrontato con grande impegno.

Alice Pavarotti debutta come conduttrice: “ci tenevo”

In occasione del 14esimo anniversario della morte di Luciano Pavarotti si è tenuto un concerto nel parco della Casa Museo di Santa Maria Mugnano, nel Modenese con protagonista la figlia Alice Pavarotti. La ragazza, infatti, all’età di 18 anni ha debuttato come conduttrice dell’evento accompagnata sul palcoscenico dal cantante Nek. Per la figlia di Big Luciano e Nicoletta Mantovani è stata una grandissima emozione e ha voluto a tutti costi esserci.

Ci tenevo a viverla in modo diverso rispetto agli altri anni. Non più solo da spettatrice: desideravo esserne parte” ha dichiarato la 18enne intervistata dal Corriere della Sera. L’ultima figlia di Big Luciano è forte e determinata proprio come il papà, anche se a differenza delle sorelle l’ha vissuto per soli 4 anni. Nonostante fosse così piccola però Alice conserva dei ricordìni incancellabili con l’amato papà con cui ha condiviso momenti di gioco, ma anche pranzi e cene in famiglia.

Alice Pavarotti: “io amo il rock e con papà Luciano…”

Non solo, Alice con il papà Luciano condivideva l’amore per la pittura. “Tra le cose che sapeva fare c’era anche quella. Io con le mani imbrattavo le tele” – ha raccontato la ragazza che ha debuttato come conduttrice studiando il copione per settimane. Proprio come il papà ama la musica, ma attenzione ha gusti completamente differenti. “Io amo il rock” precisa Alice che tra tutti i duetti del padre ricorda con grande piacere quelli “con Dolores O’Riordan, con Céline Dion e la Viva Forever con le Spice Girls: pazzeschi, meravigliosi“.

L’assenza del padre è tangibile, anche se lei non è cresciuta nel mito di Pavarotti. “Non mi sono mai preoccupata di quello che potevo o non potevo dire. Con i compagni di scuola non l’ho sbandierato ma se mi chiedevano di lui ne parlavo con tranquillità” – ha detto la figlia di Big Luciano che, nonostante la morte prematura del tenore, ha precisato: “avrei voluto che fosse presente in tanti traguardi importanti della mia vita, dall’esame di terza media alla maturità. Ma, anche se non fisicamente, sento che lui è sempre con me“.

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