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Alex Wyse, da Amici al tour 2024: «”Un po’ di te” nasce da una relazione in cui ero dentro» – Intervista Video 

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Alex Wyse, nome d’arte di Alessandro Rina, è un giovane cantautore italiano che conta oltre 60 milioni di streaming sulle piattaforme digitali. Dopo il diploma alla BIMM di Londra, grazie al suo brano “Sogni al cielo” (prodotta da Katoo) viene selezionato tra i concorrenti di Amici 2022.

“Sogni Al Cielo” diventa presto disco d’oro; a questo brano seguono “Tra Silenzi (Roma)”, “Ammirare Tutto”, “Accade” e “Senza Chiedere Permesso” (scritta da Michele Bravi). Alla finale di Amici presenta il suo ultimo brano “Non Siamo Soli”, da cui prende il titolo il primo Ep, che si aggiudica il primo posto della classifica FIMI. All’EP seguono nell’estate 2022 un instore tour di oltre 20 date e un live tour in giro per l’Italia.

Alex Wyse torna a novembre 2022 con il suo primo Album “Ciò Che Abbiamo Dentro”, anticipato dal singolo “Mano Ferma”. Il singolo, pubblicato a inizio 2023, è DIRE FARE CURARE feat. Sophie and The Giants, artista di spicco del power pop mondiale, con oltre 600 milioni di streaming. Il 27 Ottobre è uscito il suo nuovo singolo “Un po’ di te”. Noi di SuperGuidaTv abbiamo intervistato Alex e con lui abbiamo parlato di musica, della sua carriera, di Sanremo e molto altro ancora.

Alex Wyse, l’intervista esclusiva

Alex Wyse sei in attesa di sapere in verdetto sulla possibilità di andare a Sanremo giovani. Come vivi questo momento?

“Sanremo è sicuramente un bello step. Io sono qui per cantare sono contento, vediamo come va”.

Il 27 Ottobre è uscito il tuo nuovo singolo “Un po’ di te”. Raccontaci un po’ di questo brano? 

“Questo brano nasce da una relazione in cui ero dentro, provavo determinate emozioni e volevo spiegare a questa persona cosa fosse per me la musica. Mi sono messo al pianoforte ed è uscita questa canzone mentre parlavo tra me e me”

Nel 2024 ti aspetta un tour che man mano si sta arricchendo di nuove date. Come ti stai preparando?

“Mi preparo. Sono contento, a me piace cantare davanti alle persone. C’è una differenza tra un mio concerto e quando invece vado ospite. Sono contento dei live nostri che stanno arrivando. Spero di non perdere la voce provando”. 

Quando hai capito che la musica sarebbe stata la tua strada?

In realtà canticchiavo fin da piccolo, in camera senza farmi sentire perchè avevo timore del giudizio. Trasferendomi in Inghilterra ho iniziato la mia vita da zero, e non mi sono fatto sopraffare dal questo pensiero che metteva una barriera tra quello che volevo fare il pensiero degli altri, Crescendo ho capito che queste cose più le guardi e più perdi tempo. Oltre a lavorare scrivevo canzoni e cantavo nel tempo libero”. 

Tu comunque arrivi da un percorso di studi in Inghilterra. Per mantenerti hai svolto diversi lavori: quanti sacrifici ci sono dietro questo percorso nonostante la giovane età? 

“Mi vien difficile chiamarli sacrifici. La mia vita era così, do’ valore a tutto quello che ho fatto. Si, in Inghilterra ho fatto il barista e facevo anche le consegne con la bicicletta. All’epoca ero molto introverso, la mia vita era lavoro, scuola e musica”.

Che rapporto hai con il successo? 

“Dopo Amici, grazie alle persone che capiscono il mio lato e riescono ad entrare nella mia musica, sicuramente un cambiamento c’è stato. È una sensazione strana, perchè comunque ti senti osservato, anche se non c’è nessuno che ti osserva è però una sensazione che si vive. È come se tante persone sono interessate anche a cose che io non vorrei mostrare”. 

Nel 2021 arrivi ad Amici, il tuo ricordo personale di quella esperienza e uno con Maria De Filippi?

“Un’esperienza molto dura, non semplice. Non è facile stare davanti alle telecamere e alle persone. È comunque una scuola di vita gigantesca. Di Maria posso dire solo cose positive, c’è sempre stata”. 

Con chi dei ragazzi della tua edizione sei rimasto in contatto: stai vedendo un po’ il programma, c’è qualcuno che ti piace a livello musicale?

“Della mia edizione mi sento con Albe, che vive accano a me, Sissi, Luigi, Serena. Non ho ancora il mio preferito osservando quelli di questa edizione: ho visto Mew più e Mida sono molto bravi”. 

Che effetto ti fa sapere di aver raggiunto quota 60 milioni di streaming sulle piattaforme digitali?

Non lo so, è strano. Scrivo canzoni al pianoforte in camera. È strano pensare che le canzoni abbiano avuto 60 milioni di ascolti, non saprei identificarla con una parola. Provo un senso di gratitudine”. 

Oltre alla musica quale altra forma d’arte ti affascina lavorativamente parlando: cinema, tv? 

“Il cinema sicuramente, anche le opere d’arte, la pittura mi appassiona solo che sono incapace a dipingere”. 

Il pubblico televisivo ti ha amato fin da subito. Si è appassionato anche alle tue vicende personali e non solo musicali. Sentimentalmente come siamo messi ora, cosa diciamo alle tue fan? 

“In questo momento non sono più fidanzato”. 

Oltre al tour quali altri progetti hai in cantiere? 

“Continuerò a scrivere e a fare canzoni, cercherò sempre di far uscire nuova musica mia perchè le parole non finiscono, continuerò a fare musica”.

Ti chiediamo di scegliere un cantante per un duetto? 

“Harry Styles”.

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