Caso Denise Pipitone: aggredita la troupe di ‘Chi l’ha visto’. Le parole di Federica Sciarelli

Aggressione Chi l'ha visto

Aggressione a Chi l’ha visto in merito alla scomparsa di Denise Pipitone. Da qualche mese il caso della scomparsa di Denise è tornato protagonista di molte trasmissioni tv, sia Rai che Mediaset. Chi l’ha visto, in onda su Rai 3, da sempre si è occupata del caso della scomparsa di Denise. Durante l’ultima puntata della trasmissione condotta da Federica Sciarelli, sono state mostrate le immagini dell’aggressione subita dalla troupe di Chi l’ha visto avvenuta proprio a Mazara del Vallo, il comune dove nel settembre del 2004 è scomparsa Denise.

Aggressione Chi l’ha visto sul caso Denise Pipitone

Nel video girato dal cameraman, si vede proprio il momento dell’aggressione a Chi l’ha visto. Nelle immagini si vedono alcuni abitanti del comune in provincia di Trapani insultare e inveire contro i giornalisti di Chi l’ha visto, urlandogli: “Pezzi di m***”.

Caso Denise Pipitone, aggressione Chi l’ha visto: le parole della Sciarelli

Sull’aggressione a Chi l’ha visto è intervenuta la stessa Sciarelli che dopo aver mostrato le immagini ha commentato: “Non è bello, perché i giornalisti stanno facendo il loro lavoro. Ma bisogna dire che sono poche persone. La maggior parte degli abitanti partecipa alla ricerca di Denise, abbiamo visto anche tante fiaccolate, il vescovo con i cittadini. Mazara è Mazara, bisogna dire che c’è una parte che si sente disturbata dai giornalisti che vanno lì e a noi ci è capitato spesso anche negli anni passati. C’è una parte che non è stata registrata ancora più brutta”. 

C’è una parte di immagini non mostrata

Come annunciato dalla stessa Sciarelli, c’è una parte di immagini dell’aggressione che non sono state mostrate. Immagini a cui ha fatto riferimento Federica Sciarelli durante l’ultima puntata andata in onda su Rai 3.Le parole della conduttrice rendono perfettamente l’idea del clima che si respira a Mazara del Vallo in questo periodo. Le indagini sono giunte ad una fase cruciale. La Procura di Marsala ha riaperto le indagini con la speranza di fare finalmente luce su quanto accaduto fa.

2 Commenti

  1. Non è solo a Mazara del vallo che si respira un certo clima . Troppe omertà , in tanti contesti troppa connivenza Comprensibile che si abbia paura di parlare ,ma si dovrebbe trovare il modo di farlo

  2. Se è vero che la piccola fu vista trasportata uin barca ,il movente forse era solo quello di dare un dispiacere alla madre, un dispetto In certi contesti avviene .E magari potrebbe essere caduta in acqua e non essendoci testimoni avranno i rapitori pensato di tacere e così farla franca M dG

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