Adrian, la pubblicità della serie di Celentano è troppo alta: l’ironia dissacrante dei social | FOTO

Grande attesa per la serie evento “Adrian“, scritta e diretta da Adriano Celentano. Il graphic novel animato andrà in onda da lunedì 21 gennaio per ben nove puntate. I telespettatori sono curiosi di vedere la nuova creazione del molleggiato. Nel frattempo, però, la pubblicità in onda in ogni spacco televisivo sta creando non pochi problemi. L’audio, infatti, è troppo alto e alcuni si sono lamentati sui social network. Altri, invece, ha sfruttato l’occasione per creare un filone d’ironia dissacrante.

Adrian, i meme più esilaranti

L’audio della pubblicità di Adrian risulta troppo alto e tutti se ne sono accorto. Nell’era dei social, poi, nulla passa inosservato e il graphic novel animato è finito nell’ironia dei social con dei meme esilaranti.

Qualcuno su Instagram scrive: “Quando credevi che il rock e il metal fossero da spacca timpani, ma nulla è a confronto con lo spot di Adriano Celentano”. Questo ovviamente non è l’unico meme che è diventato virale sui social network, qualcun altro ha scritto: “Come perdere l’orecchio in una sola foto” accompagnato dall’immagine animata di Adriano Celentano.

Qualcun altro, invece, scrive: “Ho appena scoperto che ci saranno 9 puntate della serie di Celentano. Non sono ancora psicologicamente pronto per sopportare ancora questa pubblicità spaccatimpani”. 

Adrian anticipazioni, le ultime sulla serie evento

Adriano Celentano ha lavorato a lungo per il graphic novel animato. Il Molleggiato ha lavorato per sette lunghi anni a questo importantissimo progetto collaborando a stretto contatto con il Premio Oscar Nicola Piovani per le musiche, il grafico disegnatore Milo Manara. Claudia Mori, invece, ha dichiarato:

Adrian verrà trasmesso a partire da gennaio per 8 lunedì in prima serata su Canale 5, una diretta di due ore, e l’ultima puntata verrà divisa in due parti, lunedì e martedì. Lì si ascolteranno molte delle sue canzoni più note e le musiche di Nicola Piovani. E ci saranno anche Lillo e Greg. L’unica certezza è non aspettarsi monologhi: l’Adriano di oggi assomiglia ad Adrian.