Gli appassionati di gialli e ancora di più coloro che amano i romanzi di Agatha Christie, non perdano l’appuntamento con Addio, Miss Marple, recente versione televisiva di una delle tante opere della scrittrice britannica. La pellicola, datata 2005 e diretta da Edward Hall, rende piuttosto bene l’atmosfera misteriosa e carica di suspense dell’originale e si avvale di un cast di tutto rispetto.
Dunque sintonizzatevi su La7 nella prima serata di Domenica 13 Agosto: di seguito vi sveliamo alcune curiosità sul film.
Addio, Miss Marple: la trama in breve e il cast
Giunta in Inghilterra per vivere con il facoltoso fidanzato, la giovane Gwenda Hallidey decide di comprare una bella villa affacciata sul mare, ma quando entra dentro capisce di esserci già stata. Tocca come al solito all’infallibile Miss Marple scoprire qualcosa di più sul passato della donna, su alcuni fatti strani verificatesi fra quelle mura e, come sempre, su un omicidio.
Per quanto riguarda il cast, l’ottima interpretazione dell’anziana investigatrice è affidata a Geraldine McEwan, mentre questo è l’elenco degli attori e delle attrici che la affiancano, con accanto il nome dei rispettivi personaggi:
- Julian Wadham – Kelvin Halliday
- Emilio Doorgasingh – Sergant Desai
- Sophia Myles – Gwenda Halliday
- Aidan McArdle – Hugh Hornbeam
- Harry Treadaway – George Erskine
- Richard Bremmer – Mr Sims
- Anna-Louise Plowman – Helen Marsden
- Harriet Walter – Duchessa di Malfi
- Greg Hicks – Ferdinand
- Peter Serafinowicz – Walter Fane
- Una Stubbs – Mrs Pagett
- Helen Coker – Lily Tutt
- Paul McGann – Dickie Erskine
Le curiosità sul film
Ecco, di seguito, alcune curiosità sul film:
- per quanto riguarda la location, Addio, Miss Marple è interamente ambientato e girato in Inghilterra. Le riprese si sono svolte principalmente a Sidmouth, nella contea del Devon
- il titolo originale della pellicola è Marple: Sleeping Murder
- la pellicola è una produzione Granada in collaborazione con WGBH e Agatha Christie
- il romanzo Addio, Miss Marple fu pubblicato nel 1976, qualche mese dopo la morte dell’autrice.