40 Carati: trama, recensione ed opinioni sul film

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Ecco trama, recensione e opinioni varie sul film 40 Carati che fra i protagonisti vanta: Sam Worthington ed Elizabeth Banks. Se amate i thriller non vi potete perdere la visione di questa pellicola diretta da Asger Leth. Non si tratta di un vero e proprio capolavoro, ma di sicuro è un film che si guarda con piacere rimanendo incollati al teleschermo con un pizzico di tensione.

40 carati: cast e trama

Nel film 40 carati recitano: Sam Worthington nei panni di Nick Cassidy, Elizabeth Banks che interpreta invece Lydia Mercer, ma anche: Jamie Bell, Anthony Mackie, Edward Burns, Ed Harris, Kyra Sedgwick, moglie di Kevin Bacon, e Génesis Rodríguez.

La trama

Nick Cassidy, ex poliziotto newyorkese evaso di prigione, ha messo in pericolo la sua vita e quella di una intera città rimanendo in piedi sul cornicione di una delle finestre presenti ai piani più alti del Roosevelt Hotel di New York.

Il pericolo che l’uomo si butti, la lunga mediazione ad opera di Lydia Spencer scatenano i media e tengono in scacco tutta la città creando problemi a tutti e diversi nervosismi. Il lavoro della Spencer però viene seriamente messo a dura prova da qualcuno che crede che l’agente abbia un conflitto d’interesse e non possa seguire il caso. La Spencer non si fa, però, intimidire da nessuno. Cercando di risolvere il caso arriva a capire che Cassidy potrebbe trovarsi in piedi sul cornicione con un obiettivo ben preciso.

I tasselli del puzzle si uniscono a mano a mano. Più che la storia di un uomo in piedi su un cornicione, però, l’attenzione si sposta sulla vicenda dell’ex poliziotto caduto in disgrazia.

Recensione e opinioni di 40 carati

La storia di un poliziotto accusato ingiustamente e rovinato da subdoli giochi di potere sembrerebbe ormai fin troppo abusata. Tanti film partono da questo per poi sviluppare trame diverse. Non tutti i film, però, riescono a raccontare una storia originale. L’idea di girare la gran parte delle scene a 78 piani di altezza ha però dato originalità alla trama di 40 carati.

Dopo una prima fase di grande confusione lo spettatore viene portato per mano a cercare di capire il motivo che ha spinto il protagonista a salire sul cornicione di una delle finestre presenti ai piani più alti di un hotel famoso. Cosa si nasconde dietro questa decisione? Cosa spinge l’uomo a un gesto tanto disperato? Da qui ha inizio il vero e proprio crime. Tutti gli indizi devono portare alla risoluzione del caso.

Tutti i pezzi del puzzle devono incastrarsi insieme per dare il quadro generale. Leggendo in giro sui social si può capire come i telespettatori abbiano apprezzato particolarmente questo aspetto del film. Indagare sul passato del protagonista insieme a Lydia Spencer risulta essere davvero avvincente.

Chi ha già visto il film ha poi assicurato che da metà pellicola si inizia a tifare per il protagonista e si attende la conclusione con ansia sperando in un happy ending. E’ davvero così. Non ci si trova davanti ad un mistero intricato ed impossibile da risolvere, non si fatica a capire cosa succederà, ma nonostante tutto si rimane incollati davanti al teleschermo.

Insomma 40 carati ha un buon ritmo, un buon cast di attori protagonisti, una buona sceneggiatura e un discreto regista. Ve ne consigliamo quindi la visione.

Unica nota davvero negativa? La traduzione in italiano del titolo. Nella nostra lingua non pare avere alcun senso con la trama. Non è però la prima volta che succede.

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