23 maggio 1992 ore 17,58: 1000 kg di tritolo posizionati in un cunicolo di drenaggio sotto l’autostrada A29, in località Capaci, esplodono improvvisamente. A perdere la vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta.
19 luglio 1992 ore 16,58: una Fiat 126 imbottita di 90 kg di tritolo esplode uccidendo il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta.
Queste due terribili stragi segnarono la coscienza di tutti, sbattendo in faccia a chi ancora non lo credeva l’enorme portata della mafia, oltre che i suoi potenti mezzi.
I due esponenti che lottarono contro Cosa Nostra fino a rimetterci la pelle, furono proprio i due magistrati Falcone e Borsellino. Massimi esponenti di una strenua battaglia contro la mafia. Instaurarono un nuovo modo di indagarla, fecero una rivoluzione, intuendo che non ci si poteva fidare di nessuno. Come poi i fatti tristemente dimostrarono.
Falcone e Borsellino: l’omaggio della Rai ai due magistrati eroi
In memoria dei 25 anni dalle doppie stragi, in occasione della giornata della Legalità Rai Uno propone uno speciale in prima serata. Si chiamerà Falcone e Borsellino, a condurre sarà Fabio Fazio in diretta da Palermo ed andrà in onda il 23 maggio.
Insieme a Fazio i parenti delle vittime, amici e conoscenti dei due magistrati. Sono previsti i contributi di Maria Falcone, sorella di Giovanni, poi del presidente del Senato Pietro Grasso, del ministro della giustizia Andrea Orlando. Interverrà al programma anche Rosy Bindi, presidente della commissione antimafia ed il capo della Polizia Franco Gabrielli.
Altri ospiti saranno PIF, Roberto Saviano, Beppe Fiorello e Luca Zingaretti. Interverrà anche telefonicamente Maurizio Costanzo.
Fazio incontrerà anche gli studenti di alcune scuole palermitane, testimoni non presenti in quegli anni ma che hanno studiato l’operato di Falcone e Borsellino.
La trasmissione in diretta dai luoghi simbolo di Falcone e Borsellino
L’evento si svolgerà nei due diversi luoghi in cui ebbero luogo le stragi, in via D’Amelio e sull’autostrada A29.
La trasmissione sarà itinerante attraverso i luoghi simbolo di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino. Come non recarsi al Palazzo di giustizia che fu il fulcro della loro attività e di quanti li circondarono?
Altra tappa obbligata sarà l’aula bunker del carcere dell’Ucciardone, dove i boss di Cosa Nostra sfilarono e furono condannati. Si visiteranno anche gli uffici di Falcone e Borsellino, dove i due magistrati elaboravano le loro ipotesi e le loro strategie.
Sarà dunque una serata ad alto tasso emotivo, nel nome dell’enorme impegno messo dai due magistrati ed in ricordo anche di tutte le vittime della mafia.