Per l’ex re dei paparazzi- anche se in realtà, gestiva un’agenzia fotografica- Fabrizio Corona è tempo di bilanci, in merito alla sua carcerazione. Infatti, l’ 11 maggio è stata ascoltata la sua ex, Belen Rodriguez, chiamata dalla difesa, per giustificare la presenza di tantissimi soldi in contanti trovati nel sottotetto della casa di Corona.
Processo Corona: Belen Rodriguez la testimonianza più attesa
Con un look sobrio e molto semplice: maglietta bianca, jeans aderentissimi e tacchi a spillo rosso Ferrari, la showgirl argentina si è presentata oggi in aula per essere ascoltata da Guido Salvini, per deporre sulla disponibilità di denaro contante dell’ex agente fotografico negli anni 2008-2012.
I capi di imputazione di Fabrizio Corona
Ricordiamo che Fabrizio Corona è imputato per la vicenda del 2,6 milioni di euro in contanti ritrovati in parte in Austria e in parte nel controsoffitto della sua collaboratrice Francesca Persi (anche lei imputata).
In una delle udienze precedenti Corona aveva dichiarato:
Io e Belen Rodriguez come Bonnie e Clyde: tutto quello che toccavamo diventava oro.
Caso Corona: le dichiarazioni di Belen:
Fabrizio Corona era l’uomo delle buste e dentro c’erano “50 o 100mila euro. Anche quando andavamo al ristorante, quasi tutte le sere, lui tirava fuori la busta e io dicevo ‘Fabrizio per favore, mettila via. Lui parlava sempre di soldi e i suoi collaboratori parlavano sempre di soldi – ha aggiunto –
Fabrizio voleva sempre avere dei contanti”. “Se Fabrizio non ha 10mila euro in contanti in tasca non è tranquillo, non esce di casa”, ha aggiunto la showgirl.
Fabrizio non mi ha mai detto che aveva soldi nascosti, ne dove, ne quanti – ha proseguito– ma io vedevo sempre tanti contanti.
È evidente che se uno ha tanti contanti cosa fa? Li caccia dalla finestra? No, li nasconde. Corona – ha continuato Belen – era sempre sotto inchiesta per qualcosa. In questi casi uno non va a mettere i soldi in una cassetta di sicurezza, con il rischio che li sequestrino, ma li nasconde in casa da qualche parte”.
Caso Corona: Due milioni di euro nascosti
È una cifra compatibile con il lavoro che aveva, ha spiegato Belen –Io e Fabrizio eravamo ben pagati tutti e due, eravamo una coppia esplosiva.
Abbiamo lavorato insieme in tutto quattro o cinque volte” in tre anni di fidanzamento, ha detto la showgirl che ha spiegato di essere sempre stata pagata “dalla Fenice (la società di Corona, poi fallita)
Corona e la paura di finire in carcere
Infine, Belen, ha parlato del timore di Corona di finire nuovamente in carcere.
Nel 2012 Fabrizio ha avuto tanti episodi di attacchi di panico – ha spiegato – una volta eravamo alle Maldive e io pensavo che morisse. Lui aveva il cuore in gola e pensavamo di non poter lasciare l’isola dove ci trovavamo. Siamo finiti nell’ospedale della capitale.
Una volta eravamo a casa a letto e lui piangeva, aveva paurissima di tornare in carcere– ha concluso – anche se non ne parlava. Lui non portava mai i problemi di lavoro a casa, ci teneva tantissimo.
In Tribunale erano presenti anche la mamma di Corona, e l’attuale fidanzata Silvia Provvedi, con la gemella.
Prima di lasciare il Tribunale, Belen ha detto che Corona “è un combattente, se la caverà”. Il processo riprenderà il 16 maggio.